MERCOLEDì 30 ASSEMBLEA PUBBLICA @MB IN DIFESA DEGLI SPAZI SOCIALI
Giovedì scorso siamo stati convocati in comune per parlare della nostra “esperienza” alle Madonne Bianche, da parte nostra speravamo in una apertura da parte del comune verso tematiche che ci stanno molto a cuore quali la gestione e la riqualificazione di spazi pubblici. In realtà eravamo stati convocati in vista del bando di assegnazione per sapere quando e con quali modalità avremmo lasciato le madonne Bianche. Le attività svolte alle Madonne Bianche erano volte a rilanciare un miglior utilizzo degli spazi pubblici sia da parte del comunque che della cittadinanza. Infatti la linea politica del comune da molto tempo, nonostante la speranza che con la giunta Tambellini si notasse un cambiamento, è rimasta invariata e consiste in un progressivo abbandono e in una successiva svendita del terreno pubblico. Il comune ha provato a giustificarsi davanti a noi dicendo che a causa della mancanza di fondi e secondo le direttive statali è necessario svendere il patrimonio pubblico per poter tutelare le esigenze dei cittadini più indigenti. Infatti il 14 ottobre verrà messo all’asta il centro ippico al prezzo base di 650’000 euro, una cifra irrisoria rispetto al valore oggettivo del’immobile e del terreno, ed insieme ad esso alcune case popolari. E’ in questo modo che il comune sostiene di voler tentare di arginare la mancanza di denaro e aiutare i meno abbienti, abbandonando i terreni che non riesce a gestire o non vuole gestire a favore di grandi compagnie con interessi speculativi e vendendo le medesime case che prima svolgevano un vero e proprio servizio per i cittadini più bisognosi. Questo è il destino che attende anche le Madonne Bianche da una parte un bando di assegnazione che prevede solo per la messa a norma dello stabile ingenti investimenti che non potranno che portare alla privatizzazione della struttura e di conseguenza ad un suo utilizzo previo pagamento, dal’altra a causa degli ingenti costi e dagli esigui margini di guadagno ad un oggettivo rischio di un nuovo abbandono della polisportiva. Inoltre assistiamo stupefatti all’investimento da parte del comune di ingenti somme in ristrutturazioni prive di senso come quella di piazzale verdi con il progetto PIUS, come quelle del teatro del Giglio e in lussuose istituzioni private come l’IMT quando le scuole pubbliche cadono a pezzi.
RILANCIAMO PER MERCOLEDì 30 ALLE ORE 18 ASSEMBLEA CITTADINA!